01

Salerno, capitale del turismo per tutti

Il termine accessibile mi sta un po’ stretto, preferisco parlare di turismo che valorizzi le persone, individuando le loro precise caratteristiche e riuscendo a offrire servizi ad hoc, che siano essi viaggiatori con disabilità, famiglie con bambini, anziani o chi ha esigenze alimentari specifiche. E in quest’ottica mi auguro di fare di Salerno la capitale del turismo per tutti. Il 5,2% degli italiani ha esigenze speciali, il che non vuol dire necessariamente essere su una carrozzina. Nella popolazione di 15 anni e più, il 2% ha gravi limitazioni nella vista, il 4,1% nell’udito, il 7,2% nel camminare. È giusto che ognuno di loro organizzi facilmente e in piena autonomia il “proprio” viaggio.

02

Unità spinale all’interno del nuovo Ospedale

Basta viaggi della speranza! Voglio farmi portavoce della realizzazione di un’unità spinale presso il nuovo Ospedale di Salerno, perché la nostra città possa essere invidiabile anche da questo punto di vista, con l’assistenza sanitaria ai traumatizzati da incidente. Dove non arriva la campagna informativa di sensibilizzazione sull’educazione stradale o l’educazione civica nelle scuole, guardando alla concretizzazione del nuovo polo ospedaliero, mi batterò per questo. Lavorerò perché all’interno della stessa si possa realizzare un gruppo sportivo che agisca sul percorso fisioterapico, fondamentale non solo dal punto di vista fisico ma anche psicologico.

03

Grandi eventi e più Sport

Non soffermiamoci solo sul calcio. Grandi risultati arrivano dagli sport migliori e non minori, come spesso vengono chiamati. Gli atleti tutti, attraverso le loro esibizioni e performance, trasmettono un’elevata ricchezza di valori, dal coraggio all’equilibrio, dalla forza al rispetto, dalla tecnica all’improvvisazione, un insieme di sport factor che lavorano alla mente e al cuore delle persone. Ma immagino anche grandi eventi culturali e musicali, mettendo in piedi uno sportello, una commissione composta da persone competenti che possano valutare le tante realtà associative del territorio per stabilire la validità e il successo dei progetti, inserendoli all’interno dei grandi cartelloni.

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Aree polifunzionali e eventi di quartiere

I nostri impianti non sono all’altezza. Immagino di creare una serie di strutture gratuite nei quartieri della città, magari a ridosso del mare, per rendere parte del Lungomare salernitano simile a quello di tante realtà estere. In questa direzione credo che non si debba solo pensare a impianti da costruire ex novo, ma anche alla riqualificazione di tante aree preesistenti, come le tante palestre scolastiche non sempre utilizzate a dovere. Scommettere sull’ammodernamento di questi spazi e la progettazione di nuovi vuol dire restituire ossigeno ai cittadini ma anche a tante imprese.

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Attività paralimpiche a Salerno

Mi batterò per la creazione di un Polo Regionale dello Sport Integrato che promuova lo sport tra le disabilità; uno spazio socio culturale che sia comune per la reintegrazione anche delle fasce deboli. Faccio parte di un tavolo tecnico che ha aperto un dialogo con le istituzioni e una rete associativa che si occupa di diversi tipi di disabilità. Il tavolo tecnico ha fatto sua la Carta dei valori aderendo ad un progetto nazionale promosso dal Comitato Italiano Paraolimpico e il Ministero alle politiche sociali.

Per saperne di più

i Miei ideali

Fare politica vuol dire prima di tutto ascoltare e comprendere.

Come cantava De André e come ha concretizzato Don Gallo, prete degli ultimi di Genova: il claim della mia campagna elettorale prende spunto ed esempio da loro per programmare una Salerno dell’impegno, nella quale, per l’affermazione dei diritti, bisogna partire dagli ultimi, non solo disabili e anziani.

Perché la mia città sia ammirabile non solo per le sue bellezze e il suo patrimonio storico, ma anche per la sua logistica e vivibilità, intendo progettare e realizzare aree di svago e di accoglienza adeguate alle esigenze di tutti.

Festival gratuiti e accessibili

Sull’onda del Bits Festival, l’evento che manca in città, mi piacerebbe tornare a offrire appuntamenti gratuiti al 100%. Penso anche a manifestazioni accessibili a tutti, non rivolgendomi solo alle disabilità motorie ma anche a quelle non riconosciute che hanno bisogno di attenzione.

Turismo Per Tutti

Il mare: un posto senza barriere che profuma di libertà. Eppure ancora tante spiagge non sono accessibili. Stiamo progettando un catamarano che, con una passerella adeguata e gli spazi giusti, permetta anche a chi come me vive seduto di ammirare le due coste dal largo.

Sport nei rioni

Facciamo valere il diritto allo sport, che trasversalmente impegna molti settori: dal lavoro all’economia, alla salute. La sua pratica, per contenuti sociali, educativi, formativi, deve essere un interesse della collettività. I bambini devono giocare e sbucciarsi le ginocchia e non rimanere a casa davanti alla play station.

Mobilità sostenibile

A che punto sono i piani di sviluppo della nostra città? C’è l’urgenza di soddisfare i bisogni della società di muoversi liberamente, di accedere, di comunicare, di commerciare e stabilire relazioni senza sacrificare altri valori essenziali oggi e in futuro.

Lettera agli Elettori

Il Mio Cammino

Ho trentotto anni e sono salernitano sanguigno: con orgoglio mi candido alle amministrative 2021 per una Salerno invidiabile. Impegnato attivamente come event manager della startup a vocazione sociale Tripmetoo, attualmente in forze presso il Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl Salerno, mastico politica da 15 anni. L’ho fatto prima da spettatore, poi attivamente da consigliere, quando nel 2011 sono diventato il Consigliere Comunale più giovane di Salerno. All’epoca divenni un riferimento tramite l’info point turistico online, un portale turistico che era la fotografia dell’accessibilità a Salerno. Turisti non vedenti, ipovedenti, non udenti, carrozzati, con disabilità motoria deambulanti, celiaci e con allergie alimentari potevano consultarla e sapere dove mangiare, dove erano presenti servizi igienici, dove alloggiare e cosa poter visitare.

Contemporaneamente ho cercato di impegnarmi al meglio per risolvere i problemi dei residenti disabili accogliendo i disservizi sul tema delle barriere architettoniche, sia dal punto di vista tecnico sia sociale. Il tutto senza tralasciare quella che è la reale funzione del consigliere e cioè accogliere le segnalazioni dei cittadini in materia di verde pubblico, pubblica illuminazione, strade, marciapiedi, sottopassi, impianti sportivi comunali, scuole. L’attaccamento viscerale a Salerno e la mia vicinanza ai giovani mi hanno portato a percepire le loro esigenze fino a co fondare un contenitore hip hop da cui prendeva forma la più grande kermesse giovanile che la città ricordi e soprattutto gratuita al 100%: “Basket in the street”. Nel cuore della zona orientale, Mariconda, nasceva nel 2013 un torneo di basket 3vs3 sull’unico campetto di basket (playground) rigenerato, riqualificato e intitolato Street Camp Giacinto De Divitiis, per poi trasferirsi nel pieno centro cittadino e diventare Bits Festival: basket, minibasket, BMX, skateboard, roller, breakdance, graffiti e rap in scena per cinque giorni nel mese di luglio.

Traguardi Raggiunti

Barriere Architettoniche Abbattute
45%
Giovani Coinvolti
65%
Progetti Realizzati
60%
NUMBERS
1425

Incontri Proficui

6747

Km di Salerno percorsi

472

Sorrisi Condivisi

Rassegna Stampa

L'accessibilità è, senza dubbio, un aspetto sul quale lavorare se si considera che secondo l’Istat, nel nostro Paese, le persone con gravi limitazioni che impediscono loro di svolgere attività abituali sono 3,1 milioni, il 5,2% della popolazione italiana.

Salerno Today

Profumo d’estate nell’aria: mentre il tratto del litorale salernitano che va dallo Stadio Arechi a Mercatello si presenta come da cartolina, dopo l’opera di ripascimento delle spiagge, resta da capire quanti stabilimenti balneari siano accessibili a tutti e quanto il territorio offra a persone con disabilità.

il Mattino.it

Disabili, il litorale su misura a Salerno
Il viaggio di Gianluca Memoli: Non tutti sanno che Salerno è una meta appetibile anche per i turisti con ridotta mobilità: nel Cilento i disabili possono fare diving e godere di una vacanza progetta sulla persona e non il cliente.

Zero Otto Nove

Un mare che profuma di Libertà
«Gli stabilimenti balneari pensano solo ad adeguarsi alla legge, gli investimenti vengono fatti per rispettare una normativa: sono pochi quelli che comprendono che l’adeguamento è anche un volano di sviluppo per fare business. Ognuno di noi merita di sentirsi libero. Spesso compensa il personale, molto disponibile, a tal punto da sopperire tutte le deficienze delle strutture ma non basta», incalza Memoli, profondamente legato alla sua città che immagina possa diventare presto invidiabile.

Salerno Notizie

Gli stabilimenti balneari pensano solo ad adeguarsi alla legge, gli investimenti vengono fatti per rispettare una normativa: sono pochi quelli che comprendono che l’adeguamento è anche un volano di sviluppo per fare business. Ognuno di noi merita di sentirsi libero.

Gazzetta di Salerno

Spiagge di Salerno, quanto sono accessibili?
Scende nuovamente in campo, candidandosi al consiglio comunale di Salerno, per contribuire alla costruzione di una città accessibile a tutti, senza barriere, che segni il ritorno alla socialità: Gianluca Memoli lo farà attraverso una campagna elettorale semplice, fatta di pochi comizi e pochi incontri (on line) durante i quali più che parlare darà ascolto alle esigenze degli altri.

Salerno Today

Profumo d’estate nell’aria: mentre il tratto del litorale salernitano che va dallo Stadio Arechi a Mercatello si presenta come da cartolina, dopo l’opera di ripascimento delle spiagge, resta da capire quanti stabilimenti balneari siano accessibili a tutti e quanto il territorio offra a persone con disabilità

Salerno Notizie

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